FMH - Associazione professionale
 

Finanziamento uniforme: importante riforma sanitaria

Il finanziamento uniforme rafforza la medicina ambulatoriale e le cure, promuove il coordinamento nel sistema sanitario e sgrava gli assicurati. Il SÌ alla modifica della LAMal, approvata dall’elettorato il 24 novembre 2024, è quindi estremamente importante anche per i medici. Si tratta ora di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra gli operatori. I pazienti potranno approfittare di notevoli miglioramenti.
einheitlichefinanzierug financementuniforme

Con una modifica costi equamente distribuiti

Dal 1° gennaio 2028 tutte le prestazioni sanitarie - indipendentemente dal fatto che siano ambulatoriali o stazionarie - saranno finanziate secondo la stessa chiave di ripartizione.   A partire dal 1° gennaio 2032 anche le prestazioni infermieristiche saranno finanziate secondo la stessa chiave di ripartizione. Dal 2032 gli assicuratori assumeranno al massimo il 73,1 % dei costi, i cantoni come minimo il 26,9 %. Il Consiglio federale sta ora elaborando disposizioni d’esecuzione. Si prevede che le relative ordinanze saranno sottoposte a consultazione nel 2026 e nel 2030. La FMH prenderà parte al processo di elaborazione a nome della professione medica.

In questo modo il finanziamento uniforme pone fine all’attribuzione ingiusta dei costi a carico degli assicurati. E poiché in futuro i cantoni e gli assicuratori finanzieranno insieme tutte le prestazioni, avranno anche grande interesse a promuovere il trattamento più conveniente e più opportuno dal punto di vista medico. In questo modo si rafforzano la medicina e le cure ambulatoriali. Ne approfittano tutti: i pazienti, gli operatori sanitari e chi paga i premi.

einheitlichefinanzierug financementuniforme

Rafforzare l’ambulatorializzazione e le cure integrate

Quando si parla di finanziamento uniforme non si tratta semplicemente di costi e premi - si tratta primariamente dell'assistenza medica, che in futuro sarà sempre più ambulatoriale. Infatti, oltre ai vantaggi economici, i trattamenti ambulatoriali ne presentano molti altri:

  • Sono spesso più opportuni dal punto di vista medico e più piacevoli per i pazienti.
  • Grazie al minore ricorso a risorse offrono anche la possibilità di rafforzare la sicurezza dell'assistenza.
  • Hanno il potenziale per un'assistenza ottimale grazie a nuovi modelli di assistenza. 
  • Per gli operatori sanitari il lavoro è meno stressante. Diminuiscono i turni di notte e gli orari di lavoro irregolari. Si controbilancia così la carenza di personale.
  • Nelle cure a lungo termine rendono più attraente la possibilità di entrare in una comunità abitativa assistita e il trasferimento in una casa di cura può essere rimandato. In questo modo le persone anziane possono vivere più a lungo in modo autonomo.

Rafforzando la medicina ambulatoriale, il finanziamento uniforme assicura un altro vantaggio decisivo: vengono promosse le cure integrate. Poiché vale la pena di investire nel settore ambulatoriale, viene migliorato il coordinamento degli operatori sanitari, per es. accordi potenziati tra gli operatori o un’assistente di studio medico con perfezionamento professionale specifico che assiste i pazienti. Si possono evitare così doppioni e misure inutili e ridurre le degenze in ospedale. Oltre ad offrire vantaggi indiscussi ai pazienti, l'assistenza integrata permette a tutti gli operatori sanitari, compresi i medici, di lavorare in modo più efficiente e interprofessionale, contribuendo anche a migliorare la qualità.

Situazione attuale: il sistema di finanziamento frena l’ambulatorializzazione

Attualmente le prestazioni ambulatoriali e quelle stazionarie nonché le prestazioni delle cure vengono finanziate in modo diverso:

  • Le prestazioni ambulatoriali (cioè le prestazioni nello studio medico, presso un terapeuta, in farmacia o in ospedale senza degenza) sono a carico soltanto dell'assicurazione malattie e quindi finanziate al 100% dai premi.
  • Per le prestazioni stazionarie (cioè i trattamenti in ospedale con degenza) il cantone di residenza partecipa ad almeno il 55% dei costi. Il resto viene pagato dall'assicurazione malattie.
  • I costi per le prestazioni delle cure (si tratta delle prestazioni in casa di cura o a casa (Spitex)) sono oggi coperti per il 54% dai premi e per il 46% dal cantone o dal comune di residenza.

I progressi in campo medico fanno sì che a pari qualità un numero crescente di trattamenti può essere effettuato in modo ambulatoriale e non più stazionario. Ma la Svizzera fa fatica a stare al passo con questa evoluzione - l’attuale sistema di finanziamento frena l’ambulatorializzazione. Continuano ad esserci troppi interventi stazionari non imperativamente necessari con degenza. A causa di falsi incentivi anche il ricovero in casa di cura avviene spesso prima del necessario. Tutto ciò è costoso, inefficiente e i costi sanitari aumentano senza che si riscontri un miglioramento della qualità.

Poiché con la situazione attuale chi paga i premi finanzia da solo il settore ambulatoriale, tutto il peso dei costi dei trattamenti ambulatoriali sempre più numerosi è a carico degli assicurati.

Il SÌ del 24 novembre 2024

Il Parlamento, il Consiglio federale, i Cantoni, i Comuni e praticamente tutti gli operatori del settore sanitario - in particolare i diretti interessati, ovvero corpo medico, Spitex e tutte le associazioni degli istituti di cura e di riposo - avevano raccomandato di uniformare il finanziamento delle prestazioni sanitarie.

Contatti

Segretariato generale FMH
Elfenstrasse 18, Casella postale
3000 Berna 16

Tel. 031 359 11 11
info

Modulo di contatto
Mappa del sito

Seguiteci sui Social Media